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guida alla carburazione

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2008 15:37
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Città: CARATE BRIANZA
Età: 32
Sesso: Maschile
06/12/2008 15:37

non l ho scritta io..nel frattempo di farne uno nuova completa mettoq uesta che puo essere d aiuto..

I parametri di cui tenere conto sono 2 : COMBUSTIBILE (benzina+olio) e COMBURENTE (ossigeno preso dall'aria).
Ora partiamo dal nulla. Facciamo finta che voi nn sappiate neppure la carburazione standard della vostra moto...
O che addirittura abbiate cambiato carburatore...
Che si fa ???
Possiamo decidere da dove cominciare a "tentare". Prendete la tabellina di -MF- come buona

Carburatore 39-38mm -----> Getto MAX 185
Carburatore 36mm -----> Getto MAX 180
Carburatore 34mm -----> Getto MAX 175
Carburatore 28-32mm -----> Getto MAX 170
Carburatore 24-28mm -----> Getto MAX 165

Per il getto del minimo partite TUTTI da un 52.
Questi getti sono SPESSO ESAGERATI.
Adottando questi getti non rischierete nulla carburando.

Comprate una NGK BxES (al posto di "x" il vostro grado termico)
Queste candele costano pochissimo (2€) e vanno bene giusto x vedere come reagisce il motore alla carburazione senza bisogno di suicidarsi se bruciamo una candela.

Ora passiamo alla gestione dell'aria e del minimo...

Chiudete completamente la vite dell'aria (senso orario) e apritela di UN GIRO E MEZZO (in senso antiorario).

Posizionate lo spillo sulla tacca intermedia (hanno quasi tutti 5 posizioni quindi sulla terza).

Accendete la moto e regolate il minimo affinchè resti accesa.

______________________________________________

CONDIZIONE DELLA CANDELA



CASO 1
Una candela BAGNATA (e lo sarà sicuramente nel vostro caso se avete montato i getti che vi ho consigliato) indica che c'è un eccesso di COMBUSTIBILE.

CASO 2
Una candela ASCIUTTA ma completamente nera e piena di depositi carboniosi indica che c'è un lieve eccesso di COMBUSTIBILE e che la candela lavora a temperature troppo basse

CASO 3
La candela PERFETTA si presenta ASCIUTTA, CON POCHI RESIDUI CARBONIOSI E IL NOCCIOLO CENTRALE COLOR "NOCCIOLA"

CASO 4
Una candela ASCIUTTA e con il nocciolo centrale ancora bianco INDICA SCARSEZZA DI COMBUSTIBILE

CASO 5
Una candella ASCIUTTA e con il nocciolo bianco e rovinato INDICA CHE ARRIVA TROPPA ARIA !!!!!!!!!!!!!!!!!! State attenti questa condizione è PERICOLOSISSIMA. Cambiate SUBITO I GETTI.

Esistono altre variabili che non hanno molto a che fare con la carburazione in sè che potete trovare sul topic di Paulìn




Ora dovrete andare ad analizzare la candela in ogni condizione di uso.

Il primo test si fa al minimo.

Accendete la moto con il minimo (che avete tarato in precedenza) e DOPO AVERLA SCALDATA lasciatela ferma al minimo in folle x 2 minuti.

Al minimo è consigliabile che LA CANDELA SI PRESENTI in CASO 2. Avere una carburazione magra al minimo è ASSAI CONTROPRODUCENTE (vari motivi...........). E' meglio rischiare che si ingolfi piuttosto che porti il cilindro a 700°...

Per regolare il minimo potete giocare su 2 fattori : LA VITE DELL'ARIA e il GETTO DEL MINIMO. Ogni volta che apportate qualche modifica ritarate il MINIMO.

Un buon trucchetto può essere l'uso dello starter che arricchendo la miscela cambia NOTEVOLMENTE IL RAPPORTO STECHIOMETRICO. Se tirandolo sentite che l'erogazione migliora vuol dire che necessitate di una quantità di carburante maggiore e dunque getto del minimo maggiore. Si può anche intervenire come ho detto sulla vite dell'aria ma quella è più una regolazione di fino. E' meglio sistemare la carburazione al minimo tramite l'apposito getto e mantenere la vite nella sua posizione ideale (da tutto chiuso un giro e mezzo in senso antiorario).

Quando, dopo 2 o 3 minuti a MOTORE CALDO al minimo, la vostra candela si presenterà in CASO 2, sarete A POSTO !

Bisogna ora analizzare le varie fasi di progressione del gas...

Per analizzarle il mio consiglio è quello di farlo con la moto in movimento. Voglio dire una "finezza" che ai più sembrerà una scemata... La CARBURAZIONE FATEVELA DA SOLI... C'è un motivo... se il vostro mecca pesa 100 kg e voi ne pesate 60 ... si... la carburazione cambia...

Proviamo ora, SEMPRE A MOTORE CALDO, ad analizzare la prima fase d apertura gas...

Facciamo dal minimo a un terzo di gas

Questa, a mio giudizio, è la fase più delicata...
Infatti il CASO 3, quello della candela "perfetta", non è uno status della candela ben definito ma è dovuto al giusto alternarsi di CASO 2 e CASO 4... Infatti una carburazione tendente al grasso aiuta al minimo, facendo lavorare a temperature inferiori il cilindro e consentendo una lubrificazione migliore, e a gas aperto (dopo spiegherò xke)... Al contrario xò rende il motore "pastoso" e lento a salire di giri ai medi/bassi... In questi casi infatti è assai + utile una carburazione tendente al magro che permette al motore di risvegliarsi prontamente dal tepore generato da un motore al minimo dove il carburante brucia poco (poichè in eccesso) e male.

Ma come agiamo sulla carburazione ???
Beh in un primo tempo si possono lasciare da parte le "finezze" come il polverizzatore e conviene concentrarsi sullo spillo e sulla sua conicità.

Premesso che lo spillo sia in posizione intermedia e che sia di un diametro adeguato al getto del massimo bisogna lavorare sulla sua conicità. In genere si parla di cono rapido e cono lento ma esistono una marea di termini... Cosa si intende ???

Lo spillo è divisibile in 3 zone: la prima è cilindrica, l'ultima è a punta (come uno spillo appunto) e quella intermedia è ovviamente conica. Più è lunga la zona intermedia più lo spillo è a cono "lento", più è breve più lo spillo è a cono "rapido"...

Questo fattore interviene direttamente in una fase di gas parzializzato... Il mio consiglio è xò quello di lasciare le conicità almeno al momento da parte, di adottare un cono "standard" e d concentrarsi prevalentemente sul getto del massimo.

Dopo aver usato x un minuto la moto a regimi bassi (a modo traffico x intenderci) controlliamo la candela e regoliamoci di conseguenza.
Qualora la candela sia in CASO 2 adottiamo un getto di BEN 5 PUNTI INFERIORE. Questo perchè ? Se il getto risulta già sovradimensionato quando è ancora "parzializzato" è evidente che questo sia ECCESSIVO. Nel CASO 4 invece proviamo, tirando lo starter e ripetendo la prova, a vedere se siamo prossimi al CASO 3. Qualora questo si verificasse con lo starter tirato adottiamo un getto del massimo maggiore finchè nn sia più necessario tirare lo starter. La condizione ideale sarebbe cmq quella di una sorta di CASO 3,2...
Lo so sono pignolo... Voi cercate di restare leggermente sotto al nocciola ideale...

Fatto ciò passiamo ora ad analizzare il comportamento della carburazione in una situazione di semi-aperto (diciamo gas al 70%)

Qui lo spillo è TUTTO. Mantenendo il solito spillo a conicità standard (quelli con conicità diversa sono anche semi-introvabili) andiamo ad agire sulla posizione dello spillo.
Sempre con la moto in movimento ora teniamo x qualche minuto la moto a gas parzializzato ricordandoci come si trovava la candela nel test precedente.
Se la candela resta NELLA STESSA CONDIZIONE .... AVETE CULO

In caso contrario (ovviamente quello che capita sempre) andiamo a lavorare sulla posizione dello spillo. Questa soluzione è valida SOLO QUALORA NN SI SIANO PRESENTATI I CASI 1 E 5. In questi casi non conviene lavorare sulla posizione dello spillo ma sullo spillo in sè che sicuramente non risulta adeguato per conicità e diametro al getto del massimo da noi utilizzato.
Se invece si presenta il CASO 2 (miscela grassa) andiamo ad ABBASSARE la posizione dello spillo e viceversa per il CASO 4. Anche in questa situazione il caso ideale è il mitico 3,2

Adesso.......

GAS APERTO PEOPLE !

Qui è il getto del massimo a fare da padrone...
Il trucchetto di -MF- è quello di analizzare la candela sia cn motore in folle sia con il motore sotto sforzo...
Il getto del massimo qui infatti gioca il ruolo fondamentale e siccome bisogna agire per piccoli passi si rischia di comprare una quantità assurda di getti...
Il trucco consiste appunto nell'analizzare entrambe le situazioni. Se la candela resta pressochè invariata in entrambi i test vuol dire che siamo ancora lontani dal getto giusto e possiamo permetterci un salto di 5 punti sia verso il basso che verso l'alto. Ad ogni modo vi consiglio sempre di scendere con cautela...
Il motore infatti sottosforzo consuma + combustibile e dunque se la situazione migliora nettamente vuol dire che non siete lontanissimi dal getto del massimo giusto. Altrimenti se la situazione resta invariata vuol dire che la differenza è ancora notevole.

Fatto ciò, concluso che ci stiamo avvicinando al getto giusto, procediamo di punto in punto (178 - 179) o cmq nel modo + lento possibile.

Evitiamo la prova cn il motore in folle xke tanto una volta rientrati nel giusto range di getti diventa inutile e usiamo un altro sistema.

Percorriamo un rettilineo con la moto in piena accelerazione e fermiamoci a gas chiuso spegnendo la moto appena ci è possibile.
Con questo espediente abbiamo modo di analizzare nel miglior modo possibile la reazione della candela alla carburazione da gas aperto.
In questo caso la condizione ideale è l'ipotetico CASO 2,5 in una sorta di carburazione semi-grassa con una candela che tende ad imbrunire.

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Sembrava che tutto fosse finito e invece........

Se regolando la carburazione nell'ultimo step avete modificato il getto del massimo che succede ???????

Che anche la situazione a gas parzializzato varia......

LA VOSTRA FACCIA DINNANZI A CIO' E' QUESTA

Pensavate di aver finito e invece...

Beh dai qualora la situazione ai medi risulti alterata abbiamo un amicone !!!

IL POLVERIZZATORE !

Questo simpatico oggettino infatti sebbene sia quasi ininfluente a gas aperto e gas chiuso fa il suo porco lavoro a gas parzializzato...

Quando la depressione infatti è meno forte (gas parzializzato appunto) la sua posizione risulta determinante.

Più questo oggettino sporge nel condotto meno risente della depressione creata e quindi smagrisce di un pochetto la vostra situazione a gas parzializzato. Logicamente si verifica l'opposto se il polverizzatore sporge meno.

Ora non vi resta che provare il mezzo !!!

Se questa guida sarà risultata utile dopo un bel giretto la candela sarà... sarà... PERFETTA !!!

Altrimenti vuol dire che non avete verificato bene la carburazione step x step...

Un ultimo accorgimento...

Se usate la moto SOLO IN PISTA potete permettervi una carburazione + spinta ovvero quasi da CASO 4 ai bassi e quasi da CASO 2 agli alti.

Se invece usate la moto come uno sputer (poverina...) vi conviene adottare una carburazione meno estrema e più prossima al CASO 3 in tutti gli step.

NON DIMENTICATEVI COMUNQUE CHE LA CARBURAZIONE AL MINIMO VA E DEVE ANDARE LEGGERMENTE GRASSA.
_________________

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